In vigore dal 6 agosto il Servizio Trasporto tramite Taxi Sociale. Il regolamento
pubblicato il 01 agosto 2012
A PARTIRE DAL 6 AGOSTO 2012 SARA' ISTITUITO UN SERVIZIO DI TRASPORTO DENOMINATO "TAXI SOCIALE" CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
DESTINATARI: ULTRASESSANTACINQUENNI (ed altri soggetti individuati dal Servizio Sociale)
PERCORRENZA: Ospedaletto-San Vito-San Venanzo-Marsciano (andata e ritorno)
ORARI: tutti i lunedì a partire dal 6 agosto; partenza per l'andata da Ospedaletto ore 8,30 circa – partenza da Marsciano per il ritorno ore 11.30 circa.
MODALITA' DI ACCESSO: prenotazione presso il Comune (anche telefonica al n. 075/875123) per un max. di 8 utenti a viaggio (varrà l'ordine di arrivo delle prenotazioni).
COSTO DEL SERVIZIO: € 2,00 andata; € 2,00 ritorno; € 4,00 andata e ritorno.
MODALITA' DI PAGAMENTO: ogni tre mesi tramite bollettino postale consegnato all'utente dall'autista.
IL PRESENTE REGOLAMENTO E' CONSULTABILE PRESSO GLI UFFICI COMUNALI O SUL SITO DEL COMUNE www.comune.sanvenanzo.tr.it alla pagina REGOLAMENTI
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO TRAMITE TAXI SOCIALE
Art. 1 Istituzione del servizio
L'Amministrazione Comunale, in considerazione:
del fatto che la popolazione che si avvale delle strutture ospedaliere, degli uffici pubblici nonché dei servizi di terziario è sparsa su un territorio molto ampio ed in frazioni distanti dal capoluogo San Venanzo e da Marsciano, Comune viciniore in cui risiede la maggior parte dei servizi;
del fatto che i mezzi di trasporto pubblico non sono in grado di soddisfare in modo adeguato le necessità di trasporto della popolazione ed in particolare delle persone anziane;
Del fatto che alcune frazioni del Comune di San Venanzo, in particolare San Vito ed Ospedaletto, sono del tutto prive del servizio trasporto pubblico verso il centro di Marsciano in orario antimeridiano;
intende istituire un servizio di trasporto tramite Taxi Sociale rivolto alle persone anziane nonché, nell'eventualità, ai cittadini che si trovino in particolari situazioni familiari, sociali o di disagio personale.
Art. 2 Finalità
1. Il Servizio Sociale del Comune opera nel rispetto delle norme sancite:
- dall'art. 3 della Costituzione Italiana;
- dalla Carta Sociale Europea del 03 maggio 1996 ratificata con Legge n. 30 del 09 febbraio 1999;
- dalla Legge n. 328 dell'8 novembre 2000, "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- dalla Legge regionale 26/2009 "Disciplina per la realizzazione del Sistema integrato degli interventi e servizi sociali
-dal Piano Sociale Regionale.
2.Il servizio di "Taxi sociale" fa parte della più generale rete degli interventi in campo sociale istituiti dal Comune di San Venanzo finalizzati a rimuovere situazioni che impediscono alla persona di poter essere autonoma.
Il servizio è rivolto prioritariamente a residenti autosufficienti o parzialmente autosufficienti, trasportabili con mezzo non attrezzato per invalidi non deambulanti.
3. In particolare l'istituzione del "Taxi sociale" persegue il fine di:
- Promuovere l'autonomia della persona a rischio di emarginazione, nonché sostenerla, supportandola nelle funzioni che non è sempre in grado di espletare;
- garantire la domiciliarità a sostegno degli anziani soli;
- assicurare l'accesso ai servizi sociali e sanitari, a strutture scolastiche nonché ai servizi culturali e ricreativi
- favorire opportunità di indipendenza e di socializzazione delle persone anziane, garantendone uno stile di vita di qualità;
- attivare reti di solidarietà sociale del territorio, al fine di favorire un migliore inserimento delle persone in difficoltà nel proprio contesto sociale.
Art. 3 Destinatari
Possono usufruire del taxi sociale i cittadini residenti nel Comune di San Venanzo che risultino anziani ultrasessantacinquenni, con reti familiari ed informali carenti.
Possono altresì usufruire del servizio, per motivate necessità, soggetti diversi dagli ultrassessantacinquenni in carico ai Servizi sociali Comunali e cittadini che si trovino in particolari situazioni familiari, sociali o di disagio personale.
Sono escluse dal servizio le persone non deambulanti, quelle che durante il trasporto necessitano di particolare assistenza sanitaria o che, per patologia o limitazione funzionale, necessitano di trasporto con ambulanza o mezzi attrezzati.
Art. 4 Tipologia del servizio
1. Il servizio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, prevede il trasporto dalle frazioni di Ospedaletto e di San Vito, perché non servite dal servizio di trasporto pubblico in orario antimeridiano verso il centro di San Venanzo e di Marsciano, al capoluogo San Venanzo e dalle frazioni e da San Venanzo al centro di Marsciano per necessità varie degli utenti (visite e prenotazioni mediche; disbrigo di pratiche burocratiche; acquisti).
L'uso del taxi sociale ha, di norma, carattere non continuativo e si concentrerà prevalentemente nella mattina del lunedì. Il servizio sarà comunque subordinato agli orari del servizio scuolabus e alla disponibilità dei mezzi e degli autisti.
Art. 5 Addetti al trasporto
Il trasporto viene effettuato su mezzi di proprietà dell'Amministrazione comunale ed utilizzando gli autisti del servizio scuolabus od altro personale in possesso dei requisiti necessari.
Il Comune si può anche avvalere della collaborazione di enti, istituzioni, organizzazioni o altri soggetti privati che volontariamente collaborano con l'Amministrazione Comunale a fronte di incarichi, contratti, convenzioni.
Art. 6 Modalità di fruizione accesso al servizio
I soggetti che intendono usufruire del Servizio di trasporto tramite "Taxi sociale" devono presentarsi (anche telefonicamente) presso l'Ufficio Servizi Sociali del Comune di san Venanzo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
L'operatore che riceve la telefonata sarà in grado di confermare di volta in volta, in base al numero delle richieste pervenute (max. 8 ogni viaggio), la possibilità o meno di usufruire del servizio.
L'inserimento nell'elenco degli 8 passeggeri che usufruiranno del servizio previsto per ogni lunedì avverrà in base all'ordine di arrivo delle prenotazioni.
Il trasporto prevede il prelievo dell'anziano o altro utente ammesso al servizio in punti di raccolta del capoluogo o delle frazioni di Ospedaletto e di San Vito, l'accompagnamento nel luogo previsto (San Venanzo e Marsciano) con discesa in punti definiti ed il ritorno nei punti di raccolta iniziali.
Non è prevista alcuna forma di assistenza degli utenti da parte dell'autista.
Art. 7 Costo del Servizio
Il servizio sarà erogato mediante applicazione di tariffe stabilite dalla Giunta Comunale con apposito deliberativo.
Il pagamento avviene di norma ogni tre mesi tramite bollettino postale consegnato all'utente dall'autista sulla base del numero dei viaggi effettuati nel corso del trimestre precedente.
Non sono previste riduzioni della compartecipazione degli utenti al costo del Servizio.
Art. 8 Norme di comportamento dell'utente
Per un'ottimale organizzazione del servizio si definiscono le seguenti norme che devono essere rispettate dai fruitori del servizio:
gli utenti sono tenuti ad atteggiamenti e comportamenti non lesivi nei confronti dell'autista;
la comunicazione da parte dell'utenza di eventuale disdetta della prenotazione deve essere fatta con il massimo anticipo possibile e comunque non oltre le ore 12.00 del venerdì. In caso contrario verrà ugualmente addebitato il costo del servizio;
deve essere accettato l'orario del trasporto stabilito dal Servizio Sociale comunale sulla base delle esigenze del servizio stesso e di quelle dell'utente.
Art. 9 Sospensione dell'utente dal servizio
La sospensione dal servizio può avvenire:
nel caso in cui il Servizio Sociale del Comune di san Venanzo accerti la non rispondenza dei richiedenti ai requisiti di accesso indicati all'art. 3 del presente Regolamento;
in seguito ad accertati comportamenti scorretti contestati in forma scritta all'utente dal servizio Sociale comunale;
in seguito al mancato rispetto, per più di tre volte consecutive, di quanto indicato al precedente art. 8;
nel caso in cui venisse registrato il mancato pagamento della quota di compartecipazione per tre mesi.
Art. 10 Sospensione del servizio
Il Servizio potrà essere sospeso in seguito ad impossibilità da parte dell'Amministrazione comunale di assicurare la continuazione del medesimo, previa comunicazione telefonica.
Il servizio potrà altresì essere sospeso per cause di forza maggiore non prevedibili e indipendenti dalla volontà dell'Amministrazione (rottura mezzo, improvvisa indisponibilità del personale....), da comunicarsi all'utenza nel più breve tempo possibile.
Art. 11 Durata del regolamento
Il presente regolamento ha natura sperimentale ed avrà una durata fino al 31/12/2012.