ORDINANZA CONTRO L'USO IMPROPRIO DI ACQUA POTABILE
pubblicato il 28 giugno 2012
Ordinanza n. 14/2012
28 giugno 2012
IL SINDACO
Vista la nota dell'Ambito Territoriale Integrato n. 2, pervenuta a questo Comune in data 28 giugno 2012 n. prot. 3140, con la quale si invita questa Amministrazione a prendere dei provvedimenti di natura straordinaria atti ad evitare usi non corretti e non strettamente necessari della risorsa idrica;
Premesso che durante l'improvvisa ondata di calore, ancora in atto, si è registrato un consumo eccessivo ed anche improprio dell'acqua potabile erogata dal Servizio Idrico Pubblico;
Rilevato che, per il centro-sud, si prevede un calo molto graduale delle temperature e che, in generale, gli sprechi di acqua potabile sono possibili in tutto il periodo estivo;
Ricordato che l'acqua è un bene supremo per la vita degli esseri umani cosicché il suo risparmio è un obbligo morale prima che giuridico;
Considerato poi, più in generale, che il dovuto risparmio favorisce anche un equilibrato livello delle falde acquifere, con giovamento per il sistema complessivo delle acque sotterranee e superficiali;
O R D I N A
• E' vietato l'uso dell'acqua potabile con effetto immediato e fino al 15 settembre 2012, dalle ore 7 alle ore 22 di tutti i giorni feriali e festivi: per irrigazione degli orti, lavaggio di automezzi, cortili e strade, e per tutti gli altri usi impropri, diversi da quello igienico-sanitario e di pubblica utilità. E' consentito il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa soltanto con il previo contatto con il gestore del Servizio Idrico per concordare modalità e precauzioni.
• I contravventori saranno puniti secondo le disposizioni di legge.
• La presente Ordinanza viene resa nota al pubblico mediante affissione all'Albo, sul sito web, negli spazi riservati alle affissioni di pubbliche notizie e nei principali luoghi di ritrovo.
• La Polizia Locale e la Forza Pubblica sono incaricati del controllo e dell'esecuzione della presente Ordinanza.
AVVISA
che la presente può essere impugnata con Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell'Umbria entro 60 ( sessanta ) giorni dal suo ricevimento, come prescrive l'art. 29 del D. Lgs. 02 Luglio 2010, n. 104; ovvero in via alternativa, con Ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Incarica
Il Messo alla notificazione della presente al Comando Polizia Municipale, ai rispettivi Comandi delle Stazioni dei Carabinieri e della Guardia Forestale di San Venanzo, all'ATI n. 2 e al soggetto gestore Società Umbra Acque.
Il Sindaco
Francesca Valentini