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I premiati della concorso letterario di poesia e narrativa "Saverio Marinelli"

pubblicato il 01 giugno 2016

UNITRE – SEDE AUTONOMA DI SAN VENANZO

CONCORSO LETTERARIO DI POESIA E NARRATIVA “SAVERIO MARINELLI” – 2^ EDIZIONE 2016

ELENCO PREMIATI CON MOTIVAZIONI

 

SCUOLA ELEMENTARE

SEZIONE POESIA

1^ - Mamma bella, mia stella di Andreea Madalina Florea, classe 5^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

La metafora mamma/stella illumina e dà calore ad una filastrocca che esalta la centralità della figura materna e la sublima nel ritmo gioioso e musicale di una specie di rap di efficace modernità.

2^ - Alfabeto…… a piacere - D come Dono di Elena Cavalletti, classe 1^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

Fresco, spontaneo, allegro e, a modo suo, non privo di un pizzico di genialità nella scelta e nella sintesi delle immagini.

3^ - Alfabeto ….a piacere - L come Luna di Oussama Sadraoui, classe 1^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

Breve, intensa, musicale e soprattutto molto evocativa per immagini e stati d'animo.

SEZIONE NARRATIVA

1^ - Bettina la macchinina e Graziano il marziano di Bianca Fabi, classe 3^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

La forza del racconto sta nella trama surreale, frutto di una capacità di affabulare e sorprendere il lettore con trovate, voli di fantasia e imprevedibile creatività.

2^ - La notte del terrore di Cristina Marchetti, classe 5^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

In embrione il racconto contiene tutti gli elementi di una verve narrativa fluida e ricca di fantasia, attenta ai ritmi di tensione e sempre lucida e puntuale, nel rispetto della sintesi e della trama.

3^ - La mia mamma di Farnesi Alessandra, classe 5^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

Il contenuto è molto ben strutturato e rivela una lodevole abilità descrittiva. Il testo dà, inoltre, uno spaccato della complessità dell’immagine femminile nei suoi molteplici ruoli di mamma, donna, lavoratrice.

 

SCUOLA MEDIA

SEZIONE POESIA

1^ - Immensità di Riccardo Napolitano, classe 3^ C Istituto Comprensivo “Felice Fatati” di Terni

Mirabile sintesi di una riflessione espressa con linguaggio incisivo ed ermetico.

2^ - Ehi fratello, dove vai? di Chiara Raucci, classe 3^ C Istituto Comprensivo “Felice Fatati” di Terni

Un sentimento profondo raccontato con originalità ed efficacia narrativa che rivaluta l’importanza dei valori sulla futilità dell’effimero.

3^ - Umanità di Chiara Calvani, classe 3^ C Istituto Comprensivo “Felice Fatati” di Terni

Una lunga metafora per presentare riflessioni sulla vita e sul desiderio di libertà.

SEZIONE NARRATIVA

1^ - Jasmine di Chiara Marchetti, classe 3^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

La drammatica condizione dell’universo femminile nel mondo maschilista del Sud del pianeta è descritta dalla giovane autrice con la capacità di immedesimarsi nella psicologia della protagonista, coinvolgendo il lettore sulla problematica della negazione del diritto fondamentale alla libertà.

2^ - Un cuore soffice al titanio di Francesco Marinelli, classe 3^ Istituto Comprensivo San Venanzo (TR)

Il dramma di una disabilità costellata di trionfi e sconfitte rivive nella dolcezza del racconto di chi quel dramma ha accompagnato fino alla fine, sublimandolo nelle piccole gioie del vero amore che sa vedere “il bello anche lì dove non c’è”.

 

 

3^ - Quello che si nasconde nel mio giardino di Chiara Meloni, classe 1^ B, Scuola Media Leonardo da Vinci di Terni

Il sogno e la realtà convivono raramente in una stessa unità di tempo, ma nel giardino di Sophie i due piani del fantastico e del reale si alternano in un gioco di dissolvenze orchestrato con lodevole abilità.

SCUOLA SUPERIORE

SEZIONE POESIA

1^ - La mia poesia di Maria Chiara Tramontana, classe 2^ A del Liceo Artistico “Leoncillo Leonardi” di Spoleto (PG)

Il testo colpisce per originalità dei contenuti e per delicatezza di linguaggio; mira a capovolgere gli schemi tradizionali della poesia, affermando una visione ottimistica della vita.

2^ - Andarsene in un giorno di marzo di Cecilia D’Agostino, corso di “Scrittura creativa” presso Convitto Alberghiero “G. De Carolis” di Spoleto (PG)

Un contenuto intenso e profondo è stemperato dalla similitudine con il superamento della tempesta primaverile affidato alla consapevolezza della sicura rinascita.

3^ - Come un violino di Mattia Mallamace, corso di “Scrittura creativa” presso Convitto Alberghiero “G. De Carolis” di Spoleto (PG)

Un uso adeguato del linguaggio poetico, con numerose ed efficaci figure retoriche, evoca lo scorrere dell’archetto sulle corde di un violino e comunica il magico messaggio della musica.

SEZIONE NARRATIVA

1^ - Lo scroscio dei sogni di Artiom Noto, classe III C Scientifico, I.I.S. “Giordano Bruno” di Perugia

La cruenta realtà di un naufragio di profughi, osservata da una panchina di fronte al mare , “mette in tumulto” l’animo dell’autore il quale mostra una particolare abilità nel trascinare in un unico dramma la forza degli elementi naturali del vento e del mare e le vittime innocenti dell’ennesimo eccidio. La forma narrativa è fluida e ben strutturata e il linguaggio è ricco di creatività e forza descrittiva.

2^ - Un amore da gustare di Tosti Aurora, corso di “Scrittura creativa” presso Convitto Alberghiero “G. De Carolis” di Spoleto (PG)

Finalmente una bella storia a lieto fine, condita con la freschezza e la semplicità di un amore palpitante fatto di ansie, trepidazioni e sorrisi e raccontato con il linguaggio naturale di un’adolescente che si avvia a realizzare il sogno della propria vita.

3^ - 20 marzo 2011, Siria di Rebecca Romoli, classe 4^ A Linguistico, I.I.S. “Giordano Bruno” di Perugia

L’eterna lotta fra il bene e il male è fatta rivivere dall’autore in una storia commovente, ambientata in uno scenario di guerra di grande attualità. L’invenzione narrativa sa toccare le corde giuste, il linguaggio è semplice ed il racconto si concretizza in definitiva come ottimo strumento di riflessione.

ADULTI

SEZIONE POESIA

1^ - Presenza di Samuela Mattei, San Venanzo (TR)

La lirica è ricca di immagini suggestive ed emozionanti. Il linguaggio è delicato, incisivo e, al tempo stesso, volutamente essenziale al fine di esaltare l’intensità e la profondità dei contenuti.

2^ - Torna a me….perch’io ritorni di Lucio Fringuelli, Marsciano (PG)

Una esperienza dolorosa che “trascina e fa dire solo no”, si trasforma in un segno di speranza e nella volontà di una rinascita. La ricchezza e la precisione lessicale servono a presentare immagini e situazioni vissute con dovizia di elementi naturali di grande suggestione evocativa e vigoroso impatto emotivo.

3^ - Poesia di vita di Carmen Visotti, Ficulle (TR)

La voglia di scrivere è vissuta, con originale intuizione, quale metafora della vita e l’autore, con grande fiducia , vi si aggrappa con una misurata struttura di versi che trasudano dolore “ma” lasciano aperto uno spiraglio di speranza.

SEZIONE NARRATIVA

1^ - L’aspirazione di Giovanni Cianchetti, Grugliasco (TO)

L’aspirazione all’eternità, insita nell’essere umano, è fatta rivivere dall’autore come immagine consolatrice di un’esistenza travagliata in cui gioia e illusioni si alternano con delusione e rassegnazione. Sullo sfondo, inesorabile, il trascorrere del tempo, descritto con un linguaggio semplice, efficace e non privo di una profonda amarezza.

2^ - La fata Argentina di Nunzio Industria, Napoli

Per ammissione dello stesso autore, abbiamo un grande bisogno di fantasia e di storie a lieto fine. La fata Argentina si colloca in questo filone seguendo i canoni classici della fiaba con fluidità narrativa, invenzione fantasiose, esaltazione di buoni sentimenti e miracolistica attesa di felicità.

3^ - Déjà-Vu di Manuela Concas, San Venanzo (TR)

Il racconto, scorrevole e ben strutturato, descrive a meraviglia le contraddizioni del nostro tempo dominato dalla necessità di adattare la propria identità alla logica del successo e dell’individualismo per pagare poi a questa condizione il prezzo ineludibile della propria fragilità.

 

MENZIONE SPECIALE

(Premio offerto dalla Proloco)

 

Al Convitto dell’ IPSSART “ Giancarlo De Carolis” di Spoleto per aver partecipato al Concorso Letterario “ Saverio Marinelli” di San Venanzo con un considerevole numero di alunni e di elaborati e per essersi distinto nella programmazione della propria funzione educativa con l’attenzione riservata alla crescita della personalità dei giovani, alla qualità della loro formazione e allo sviluppo dei loro valori interiori.

 

LA GIURIA

Prof. Giancarlo Busti (Presidente)

Prof.ssa Giuditta Forasiepi

Prof.ssa Deanna Mannaioli

Agnese Vescovo (membro della Proloco)

 

 

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