Il messaggio del sindaco nel 70esimo anniversario della Liberazione
pubblicato il 23 aprile 2015
La ricorrenza del 25 Aprile continua ad essere ancora oggi il fondamento sul quale poggia il nostro essere una Nazione unita non solo da una comunione geografica e storica, ma soprattutto dalla condivisione di valori non negoziabili nati proprio dall'Antifascismo e dalla Resistenza. Per queste ragioni è giusto ogni anno ricordare e celebrare il 25 Aprile non per una retorica politica, ma semplicemente perchè ciò è doveroso.
Abbiamo oggi più che mai il dovere di celebrare questa Festa del 25 aprile anche perchè la resistenza è una storia di uomini e di vite vissute con altruismo e coraggio, fondate su ideali veri e sulla speranza di creare un'Italia migliore, libera e solidale. L'insegnamento più alto che questi uomini e queste donne ci hanno lasciato è quello di lottare sempre per il nostro futuro, di non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie ma di impegnarsi in prima persona per costruire una Patria migliore.
Il rischio più grande che si corre oggi è quello di cadere nel qualunquismo, nel “tanto non cambia nulla”, deponendo così le armi del nostro impegno sociale e civile. La giornata del 25 Aprile deve rappresentare uno stimolo per rilanciare il nostro senso di responsabilità, il nostro dovere di scegliere e di schierarci sempre a favore del bene comune, recuperando il senso del vivere in una comunità e lo spirito di vera solidarietà. Questo ci hanno inseganto gli uomini e le donne della Resistenza, a noi il compito di proseguire sulla strada da loro tracciata.
Buon 25 Aprile a tutti!
Il Sindaco
Marsilio Marinelli