Regolamento comunale per la celebrazione di matrimoni civili
pubblicato il 19 febbraio 2015
(Approvato con D.C.C. n. 4 del 6.2.2015)
ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina le modalità di celebrazione dei matrimoni civili come regolati dalle disposizioni degli articoli 101, 106 e seguenti del codice civile.
ART. 2 - LUOGO DELLA CELEBRAZIONE I matrimoni civili vengono celebrati pubblicamente, nel giorno indicato dalle parti, all’interno dell’orario di servizio dei dipendenti, presso la sala consiliare del Municipio di San Venanzo.
ART. 3 - ORARIO DI CELEBRAZIONE
1) I matrimoni civili sono celebrati, in via ordinaria all’interno dell’orario di servizio dell’ ufficio di Stato civile.
2) La celebrazione richiesta in orari diversi e/o per la quale sono richiesti servizi aggiuntivi, è subordinata alla disponibilità degli operatori dell’Amministrazione comunale ed al versamento dell’apposita tariffa.
3) La celebrazione dei matrimoni nella sala consiliare è subordinata alla disponibilità della stessa e al versamento dell’apposita tariffa.
4) Non si effettuano celebrazioni di matrimoni nelle giornate: 1 e 6 gennaio La domenica di Pasqua ed il giorno successivo (lunedì dell’Angelo) 25 aprile 1 maggio 18 maggio (giorno della festa del Patrono di San Venanzo) 2 giugno 15 agosto 1 e 2 novembre 8, 24, 25 e 26 dicembre
ART. 4 - TARIFFE Le tariffe dovute per la celebrazione dei matrimoni civili sono specificate nel seguente modo e potranno essere determinate e aggiornate annualmente con deliberazione della Giunta Comunale: Matrimoni celebrati da cittadini residenti € 100,00 (orario di mattina) € 150,00 ( orario pomeriggio) Matrimoni celebrati da non residenti € 250,00 (orario di mattina) € 300,00 (orario pomeriggio) Nella determinazione delle tariffe sono considerati a titolo di rimborso il costo del personale, il costo dei servizi offerti per la celebrazione del matrimonio (allestimento sala, spese gestionali, riscaldamento, pulizia dei locali). La somma dovuta in applicazione dei precedenti commi dovrà essere versata prima della celebrazione del matrimonio. Per l’applicazione della tariffa per residenti è sufficiente che uno solo degli sposi sia residente nel Comune di San Venanzo. Qualora gli sposi richiedano l’utilizzo del giardino comunale per servizio fotografico le tariffe sopradescritte sono aumentate di euro 50,00.
ART. 5 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L’Ufficio comunale competente alla organizzazione della celebrazione dei matrimoni è l’Ufficio di Stato Civile. La visita della sala destinata alla celebrazione dei matrimoni civili può essere effettuata da parte dei richiedenti solo su appuntamento. La richiesta relativa all’uso della sala consiliare ed ai servizi richiesti deve essere inoltrata all’ufficio competente unitamente alla esibizione della ricevuta di avvenuto pagamento della tariffa.
ART. 6 - ALLESTIMENTO DELLA SALA I richiedenti possono, a propria cura e spesa, allestire la sala con ulteriori arredi e addobbi che al termine della cerimonia devono essere tempestivamente rimossi. La sala dovrà essere restituita nelle medesime condizioni in cui è stata concessa per la celebrazione. Il Comune di San Venanzo si intende sollevato da ogni responsabilità riguardo alla custodia degli arredi o addobbi temporaneamente disposti dai richiedenti.
ART. 7 - DANNI E RESPONSABILITÀ Nel caso si verifichino danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione, l’ammontare degli stessi sarà addebitato al soggetto richiedente il servizio.
ART. 8 - CASI NON PREVISTI DAL PRESENTE REGOLAMENTO Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento trova applicazione il codice civile, il DPR 3 novembre 2000, n. 396, il D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 e lo Statuto Comunale
ART. 9 - ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entra in vigore dalla data di avvenuta esecutività della presente deliberazione.